Conferenza Stampa 18 Febbraio 2011 in pillole

LA CONFERENZA STAMPA DEL 18.02.2011 IN PILLOLE: “Siate felici, e se la felicità si dimentica di voi, voi non dimenticatevi della Felicità, bastano poche cose per essere felici”. Un po’ in ritardo inizia la conferenza stampa di oggi, il giorno dopo il Grande Benigni, del quale ho voluto ricordare nel titolo il suo pensiero bellissimo nella chiusura del suo intervento. Ecco quanto appena detto: Garimberti Presidente della RAI: “L’intervento di Benigni è stato di grande intensità politica e recitativa, anche Luca e Paolo sono stati molto bravi, son molto felice per tutta la squadra, Benigni è un maestro, voi i discepoli.”. Il direttore di RAIUNO Mazza: “Speravo accadesse ciò che in realtà è accaduto, Benigni è stato ieri un Benigni da Oscar, lui è stato emozionante ed emozionato. Quando una persona si mette sulle spalle il peso di ricordare i valori, i giovani morti per la nostra libertà, bisogna fare un esame di coscienza e riconoscere che la classe politica ha la colpa di non ricordare che i valori esistono bisogna dare spazio a queste cose”. Morandi, oggi in Sala Stampa Radio TV allestita al Palafiori insieme a Gianmarco Mazzi: “E’ arrivato anche il sole a Sanremo. Ripensando a 4 mesi fa che Mazzi mi disse che si doveva organizzare una serata per la ricorrenza dei 150 anni, ero distante da quel pensiero, e convincere gli Artisti a fare quelle 14 canzoni, non è stato facile, ma poi piano piano, lavorando, mi son reso conto di quanto fosse importante. Non è mai una persona sola a poter realizzare una serata indimenticabile come quella di ieri sera ma la “SQUADRA”. L’intervento di Benigni, in quel modo che fa lui, lo farei vedere a Scuola, ai giovani, per far capire davvero qual è il significato grandioso dell’Unità d’Italia, ciò che ha fatto ieri Benigni è una cosa unica, che non accadrà mai più, un premio Oscar che porta alto il valore dell’Italia nel Mondo”. Paolo delle Iene: “Non c’è nulla di più libero del senso di responsabilità delle cose che si fanno”. Luca sul l’intervento loro di ieri: “Vorremmo uscire dalle etichette. Le nostre parole di ieri le avrebbe potute scrivere chiunque, le ha scritte Gramsci; a me interessa prendere in giro le situazioni non le persone, come diceva un Preside che bisogna combattere le idee non la persona. Anche io pensavo che la festa dell’Unità d’ Italia contava di meno, dopo aver ascoltato Benigni ho capito l’importanza e se il suo intervento ha fatto lo stesso effetto che ha fatto a me, più per l’Italia che per la teleisione, allora da oggi tante persone sentiranno il valore dell’Inno di Mameli in maniera diversa”. A Luca e Paolo gli si dice che il loro brano “ti sputtanerò”su internet è stato letto da un milione di persone – “farete un disco”? – “No, è giusto che sia così, che il brano sia lì dove sta, va bene così” – rispondono.” E continuano: “Mercoledì prossimo saremo in onda su Italia Uno regolarmente, anzi ringraziamo Mediaset perché contrattualmente poteva impedirci di fare questa bella esperienza”. Gian Marco Mazzi: “alla 4 giornata del Festival siamo ancora una “squadra”, siamo più longevi di Futuro e Libertà” – e continua “son pagato per far vincere e stravincere la RAI, e per i giovani non è vero che non son seguiti, il percorso per loro è iniziato da 2 mesi, i giovani son stati supportati a Domenica In ed in altre trasmissioni televisive, oltre che da grandi artisti quali Zucchero, Nannini, Antonacci. Li proponiamo prima perché arrivino più preparati, ma se molte radio non li hanno trasmessi in quest’arco temporale, dal 19 dicembre a prima dell’inizio del Festival non dipende da noi, tutti devono stare vicino ai Giovani.” – e prosegue – “La Russa si è alzato, solo lui, a stringermi la mano, in silenzio, ha sorriso senza dire una parola, sa che Benigni è un grande artista, del quale è un grande estimatore, ma era preoccupato per quello che avrebbe potuto fare.” Garimberti: “Quando si fa buona televisione e buona cultura si fanno anche grandi ascolti, non si ha bisogno di urlare e denudarsi per fare grandi ascolti, e non mi riferisco a nessuno in particolare, si possono fare cose che di solito fa la BBC anche in Italia.” – alla domanda se dal Quirinale avessero avuto qualche telefonata il Presidente della Rai risponde: “Il Quirinale ha gradito la serata di ieri”. E conclude Mazzi, direttore artistico: “Son soddisfatto perché ci tenevamo di essere all’altezza su quante idee mettere sul progetto, era una serata in cui tutte le interpretazioni anche di Luca e Paolo dovevano essere all’altezza. E’ una cosa bella che conserverò di questa Edizione.” Graziella Marchi – h. 15.00

Commenti

Post più popolari