Sanremo 2013 in pillole

Inizia l'avventura del Festival di Sanremo 2013. Partita dalla piovosa Sardegna del nord nel pomeriggio, sono giunta a Sanremo all'1.30 di notte, ben 6 ore di viaggio, tra macchina, aereo, treno. Mi sveglio con un limpido sole e molto freddo, faccio le trafile di rito, che da ben 18 anni che partecipo, rimangono le stesse: ritiro pass, caffè al bar Festival, "quello dove puoi trovare gli artisti", passeggiata sul corso, ed ingresso al Festival. Si è appena conclusa la conferenza stampa dell'organizzazione Rai, che tutti gli anni, ogni giorno é alle ore 12. La parola al Sindaco, esordisce la Litizzetto che dice: "il sindaco ha piastrellato Sanremo stanotte. Nel frattempo il direttore di Rai1, blocca la conduttrice per dare una notizia triste: È morto il figlio di Franco dei Ricchi e Poveri e stasera pertanto non si esibiranno, ci dicono che il figlio, di 22 anni, é morto tragicamente. Non sappiamo però di cosa. "Come mai non ci ha pensato nessuno prima, negli anni, di far esibire gli artisti in gara con 2 canzoni?" Chiede Fazio al direttore di Rai uno, che risponde: "Cambiare si può, il pubblico segue questi cambiamenti, di cui siamo molto orgogliosi". Fazio: "il risultato e andato oltre le nostre aspettative ed oggi siamo più rilassati, i cantanti erano contentissimi, hanno gradito il cambiamento che consente loro di esibirsi con un tempo maggiore, ed ha gradito anche il pubblico, spero che le radio, che non riesco ad ascoltare, parlino vivacemente sia del gioco che delle conversazioni sulle canzoni. Ringrazio Forzano e la Montinaro per l'estetica del Festival, l'inizio con Nabucco ha emozionato anche me" Il picco di ascolti la Rai lo ha avuto con Crozza quando ha fatto l'imitazione su Bersani, piú di 17 mila telespettatori. Prosegue Fazio "vi ringrazio molto, sono contento che abbiamo finito 3 minuti di anticipo sulla scaletta, grazie per la collaborazione e l'amicizia a tutti". Litizzetto: " sono un po' stanca perché sono stata sveglia tutta la notte con Toto Cutugno, sono innamorata di Toto Cutugno, e l'armata rossa; voglio ringraziare i miei stilisti stilisti, tutti diversi ogni giorno". Arriva in Sala Stampa la top model israeliana Bar Raffaelli che dice "suonerò la batteria, mi sembrate tutti carini ma non canterò stasera, sono qui per scherzare con loro per divertirci e farvi divertire, spero, ed ascolterò le canzoni di questa bella manifestazione di cui tutti mi han parlato". Litizzetto in riferimento all esibizione di Crozza dice: "in quelle situazioni non so cosa fare, mi stavo cambiando, ero pronta dietro la scala senza capire cosa era successo, quello è un pubblico reale, cosa credete, non é pagato come gli altri..." "Il pubblico laureato" dice la Rai, "é di 4 punti sopra negli ascolti rispetto a quello che non lo é 4, nel senso che avete catturato il pubblico più colto che quello meno colto, e avete catturato le persone meno modeste economicamente." Il Direttore di rete continua affermando che "il target di Raiuno ha un etá media di di 64 anni, il festival di Sanremo é l'emblema di Rai uno, la Rai ha fatto molto bene questi anni, ma ha bisogno di cambiare pelle, ieri l'età media e stata di 52,2 anni, diminuendo rispetto a quella dello scorso anno con picchi di telespettatori di età sui 24 anni." Dal Palafiori Sala Stampa radio: "il premio dedicato a Sergio Bardotti, autore di tanti anni fa del Festival, é relativo al progetto di acculturazione della Rai? risponde Fazio: "lungi da me l'acculturazione, uno e quello che è e fa quello che sa fare." Gli chiedono ancora: "Cos'ha pensato stamattina quando si è alzato?" Fazio: "il festival parte in un modo e termina sempre in un altro, é l'unico evento che non ti da mai il tempo della situazione, oggi verrà cambiata la scaletta perché i Ricchi e Poveri non ci saranno, e gli imprevisti non ti danno il tempo di riflettere, comunque dedicheremo loro del tempo ed il festival durerà 20 minuti in meno" Ancora a Fazio: "Se De André fosse tra noi, quanto ti sarebbe piaciuto includerò?" Fazio: é una domanda retorica, De André é quello di cui siamo costruiti, é una letteratura, é un qualcosa che hai dentro, qualche settimana prima del primo festival che feci, ricordo che mi disse: " non sto bene sai" e ricordo quella telefonata li come un regalo. Il direttore musicale di questo festival é Mauro Pagani, uno degli autori dei dischi più belli dell'ultima fase di De André". Termina la conferenza, son le ore 14 ed in Teatro, sotto ci sono le prove degli artisti che si esibiscono oggi: i giovani ed i big che non si sono esibiti ieri. Ed alle 16 arriva Fiorello qui in sala stampa. Qui, come ogni anno, non riesci a mangiare, al massimo un panino al volo...ciao a tutti. A piú tardi per Sanremo in pillole dal blog.

Graziella Marchi

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