Conferenza Stampa con FIORELLA MANNOIA
che vince il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani)
consegnato dopo la conferenza in Sala Stampa

A seguito del mio articolo di Lunedì sulla canzone CHE SIA BENEDETTO di Fiorella Mannoia, lei stessa ci ha svelato in conferenza stampa la scelta di cantare un brano così spirituale, nella conferenza stampa prevista questo pomeriggio all'Ariston Roof.
Ricordo che la Mannoia è in gara in questa edizione del Festival a distanza di 29 anni dalla sua ultima partecipazione.
"L'interprete è un po' un attore, io, ad esempio, quando canto Sally, io la vedo Sally, la sento, quindi quando si ha una canzone, quando si crede in una canzone, questo è il palcoscenico più importante."

Domanda: hai paura di stare invischiata in questo "buonismo" della tua canzone?
Mannoia: "No, io ho preso questo Festival con il verso giusto, mi sto divertendo, qualsiasi cosa mi si chieda, interviste, sia da grosse radio che da piccole radio, io la faccio. La parola "buonismo" non si può sentire, questo è un luogo di intrattenimento, ci vuole anche questo.
A me piacciono le sfide, e preferisco sbagliare nelle cose che faccio, ma avere l'entusiasmo di fare cose nuove.
Questa che canto è una canzone necessaria, perchè credo davvero che la vita SIA PERFETTA, è stata creata da chi, non lo so, siamo noi che la sporchiamo. Credo che questa riflessione in questo momento male non ci faccia. E' un brano spirituale, è una canzone adulta, non per adolescenti. Tutti qualche volta, vuoi o non vuoi, queste domande ce le facciamo, e si alzano gli occhi al cielo".

Al termine della conferenza stampa alla Mannoia è stato consegnato il prestigioso premio AFI dalla Associazione Fonografici Italiani.

Nella serata del Festival di domani Giovedì 9 Febbraio Fiorella Mannoia interpreterà la Cover di Francesco De Gregori "Sempre e per sempre", accompagnata al pianoforte da Danilo Rea.
Nel frattempo si sono triplicate le date del Tour live del 2017 "COMBATTENTE IL TOUR", che partirà il 9 Aprile al Teatro Gentile di Cittanova RC.

di Graziella Marchi dalla Sala Stampa del Teatro Ariston di Sanremo

Commenti

Post più popolari